Il primo passo per conoscere le malattie del seno è studiare la loro struttura, cioè prendere in considerazione gli elementi di cui sono fatte. In questo modo possiamo interpretare immediatamente sintomi o malfunzionamenti e attivare un campanello d’allarme. La ghiandola mammaria, il capezzolo, l’areola e il tessuto adiposo costituiscono l’anatomia del seno: vediamo più da vicino le loro caratteristiche.

La ghiandola mammaria è una ghiandola esocrina, cioè con secrezione esterna, formata da un complesso di strutture simili alle bacche che producono latte sotto il controllo dell’ormone ipofisario prolattina. Questa struttura è collegata a una rete di condotti del latte, responsabili della canalizzazione delle secrezioni verso il capezzolo.

Il capezzolo è nella parte superiore del seno, è di forma conica e ha gli sbocchi dei condotti del latte, chiamati pori del latte, generalmente da 15 a 20. Il capezzolo può sporgere più o meno; In alcuni casi può essere depresso (capezzolo verso l’interno), ma quando stimolato fluttua (è uno stato perfettamente normale). D’altra parte, se il capezzolo rimane permanentemente verso l’interno, si parla di retrazione del capezzolo. Questa condizione è anormale e deve essere controllata.

L’areola è l’area pigmentata che circonda il capezzolo, di circa 3-5 cm di diametro. Le piccole sporgenze dell’areola sono determinate dall’uscita superficiale delle ghiandole sebacee. Sia il capezzolo che l’areola sono realizzati con fibre muscolari lisce che consentono loro di contrarsi. La contrazione crea l’erezione del capezzolo e le rughe dell’areola. Ciò consente un facile drenaggio del latte durante l’allattamento. Il colore dell’areola e del capezzolo varia da donna a donna e può variare in determinate situazioni, come ad esempio: B. durante la gravidanza quando l’areola diventa più grande e più scura.

La quantità di tessuto adiposo nelle donne è molto soggettiva e varia con l’età, con un aumento generalmente nelle donne anziane.

La ghiandola mammaria poggia sul muscolo grande pettorale. Il seno è idealmente diviso in quattro quadranti (due superiori e due inferiori) con una linea verticale e una orizzontale che si intersecano sul capezzolo.

L’anatomia del torace di ogni donna ha caratteristiche molto personali in termini di forma, dimensioni e simmetria. Questi dipendono in gran parte dalla presenza di una maggiore o minore quantità di grasso e dalla sua distribuzione. Le donne con il seno grande e le donne con il seno piccolo possono avere le stesse possibilità di allattamento perché il volume del seno è indipendente dalla sua funzionalità.