I capelli trapiantati non cadono perché provengono da una zona della testa non sensibile al meccanismo della calvizie. questa buona notizia conforta coloro che desiderano sottoporsi all’intervento e sono preoccupati della durata del risultato.

Chi si avvicina alla chirurgia estetica dei capelli spesso propone la seguente domanda: “Sono rimasto calvo in questa zona, se mi faccio il trapianto i capelli trapiantati cadranno?”. Si tratta di una domanda lecita con una certa logica sottostante elaborata di chi cura i propri capelli. Ad esempio se i capelli della chierica cadono, perché i capelli trapiantati nella chierica non dovrebbero cadere… La logica dovrebbe essere basata sul concetto che il “terreno” è arido (la chierica) per cui piantare un’altra piantina porterebbe allo stesso “tragico” finale. Il punto è che sono i follicoli nativi nella chierica (in questo esempio) ad essere geneticamente sensibili all’azione negativa del testosterone e del diidrotestosterone. Per cui prelevando i follicoli dalla corretta zona donatrice, non predisposta negativamente all’azione degli androgeni, non si hanno più le condizioni necessarie per la caduta dei capelli.

Quindi senza ombra di dubbio la risposta alla domanda “se i capelli cadono”  è NO. I capelli espiantati dalla zona donatrice – che si trova nella parte posteriore e laterale della testa – sono geneticamente più forti di quelli che cadono. Questi capelli infatti non sono sensibili all’effetto negativo degli androgeni e conseguentemente non subiranno il processo di miniaturizzazione follicolare che porta alla calvizie. Infatti è rarissimo osservare soggetti con calvizie severa ed avanzata che non abbiano capelli nel “ferro di cavallo”. Conseguentemente il problema dei capelli che cadono sta nella loro intrinseca natura. Quelli trapiantati hanno una “programmazione” per crescere tutta la vita.

I capelli non trapiantati pero…

Questo è un problema diverso: I capelli nativi rimasti in piedi dopo il trapianto potranno cadere? Purtroppo la risposta è si! Non c’è nessun motivo naturale per cui i capelli nativi deboli non debbano cadere grazie al trapianto. Il paziente dovrà cercare stimolare il metabolismo dei follicoli per evitare che s’inneschi il processo di miniaturizzazione dello stesso. Comunque rimane il fatto che i capelli nativi potranno nel corso degli anni successivi cadere e formare aree di calvizie, rendendo meno gradevole il risultato ottenuto con il trapianto capelli con tecnica FUE.